Che bello annullare le distanze e passare una serata in compagnia di amici che vivono e operano in una regione diversa dalla nostra. È un’occasione d’incontro e di scambio di opinioni, una maniera per capire in quale modo la passione fotografica viene mantenuta viva, quali sono le attività ed i progetti portati avanti da realtà che vivono in un’altra parte d’Italia. Una telefonata al Foto Club Latina e l’invito del Gruppo Fotografico La Mole è stato accolto con grande piacere ed entusiasmo.
Sarebbe stato magnifico potersi incontrare di persona, ma le meraviglie del web e delle nuove tecnologie permettono incontri online che azzerano davvero le distanze.
Un bel gruppo di persone del Foto Club Latina si è radunato in sede per il collegamento e dopo una carrellata di presentazioni da parte loro e del nostro Gruppo abbiamo visto tanta tanta e tanta bella fotografia. Gli amici del Foto Club Latina operano molto sul territorio a partire dalle mostre per l’ottantesimo e poi novantesimo anno della fondazione della città dove sfruttando foto di archivio storico hanno costruito progetti di documentazione sul passato e presente della città di Latina. Inoltre, partecipano a concorsi sia come gruppo che come singoli.
La serata prosegue con una interessantissima carrellata di fotografie raccolte durante eventi e manifestazioni che si tengono nella loro terra. Il complesso museale di Piano delle Orme, il fascino della rievocazione storica dello sbarco di Anzio, la suggestione del Cimitero americano di Nettuno, la rievocazione storica della battaglia di Lepanto, la sacra rappresentazione della passione di Cristo a Sezze, il sentito Palio del tributo a Priverno, la particolarità dei raduni della comunità Sikh e poi tanti magnifici scorci di un territorio che ci viene voglia di esplorare e conoscere meglio. Sabaudia, il Circeo, Sperlonga, Gaeta e la magia di una terra che ha molto da offrire.
Una piacevole, costruttiva serata insieme e un bellissimo incontro con gli amici di Latina che speriamo di rivedere presto per parlare ancora di fotografia.
Testo di Paola Zuliani