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  • Ci sono autori che in uno scatto hanno condensato tutta la loro poetica, il loro modo di sentire il mondo e la fotografia. Tenterò di riconoscere quelli di Richard Avedon, Henry Cartier Bresson, Eugene Smith, tre pilastri della fotografia mondiale.

  • La foto in questione ritrae un ragazzo avvelenato dal mercurio con la madre, è il riassunto della attività del fotografo: impegno sociale, capacità di esserci, in guerra, in situazioni difficili. Capacità di trarne immagini di grande spessore formale, dure, senza paura.

  • Lontano dalle grevi atmosfere in cui si aggira Maigret, Henri Cartier Bresson costruisce una immagine di grande complessità compositiva. Procediamo con la sua lettura.

  • Da sempre la fotografia, come tutte le altre forme d’arte, è soggetta a due forme di dialogo pubblico: la critica e la polemica. Con l’avvento dei canali social la platea si è ampiata notevolmente e sebbene entrambe queste pratiche coinvolgano l’analisi e la discussione, esistono differenze significative tra loro in termini di intento, metodo e impatto.