Da sempre ci impegnamo nel valorizzare la storia del nostro circolo, primo perché siamo se siamo ancora attivi oggi, lo dobbiamo alle nostre solide radici, e poi perché è una modalità di crescita.

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In genere l’augurio che ci si rivolge per l’anno nuovo è che sia migliore del precedente, come se per qualche sconosciuta ragione il futuro debba sempre essere migliore del passato.

Dobbiamo fare attenzione a non cadere in questo discutibile retaggio culturale. L’anno che verrà sarà frutto di quello che abbiamo seminato l’anno prima, proprio come accade in natura.

Prima di procedere con l’analisi di quanto realizzato, voglio ricordare la figura di Maurizio, il nostro amico, socio e consigliere che purtroppo a luglio ci ha lasciato. Pochi come lui hanno saputo far da collante tra le varie anime del gruppo. La sua mancanza si sente ogni giorno. Il modo migliore per rendergli omaggio è perseverare nel portare avanti quel suo modello di gentilezza e disponibilità nel vivere l’associazione.

Il 2022 è stato il primo vero anno della ripartenza in presenza. Una nuova casa, la nostra, da valorizzare e sfruttare al meglio. Come vi avevamo promesso, dopo la sala pose, la camera oscura e la biblioteca, abbiamo inaugurato la galleria espositiva. Quasi 30 metri lineari di spazi espositivi per esporre le nostre foto e quelle degli ospiti. Le stampe di Raffaele Bellacicco, di Clima Ambiente Futuro, di Portfolio Italia, del Rugby Day e di Ilario Castagneri hanno trovato la giusta valorizzazione.

Oltre alle attività in sede continua la pubblicazione della rivista MOLEArt, che ha raggiunto il secondo anno di vita confermando gli apprezzamenti e la qualità dei numeri precedenti.

Non da meno restano le attività tradizionali, che rappresentano le nostre radici profonde. Non sono mancante, infatti, le opportunità di scatto:

• La foto del mese
• Il fotocampionato
• La terza edizione del Rugby day
• La trasferta a Milano
• X-Factor
• Le luci d’artista

Abbiamo continuato gli scambi culturali con gli altri circoli fotografici come il Gruppo Fotografico Albese.

Lo studio si è intensificato con le serate dedicate a Blow-up, al bianco e nero e al cineforum grazie al prezioso contributo di Claudio Marra.

Abbiamo anche mantenuto la promessa fatta lo scorso anno di visitare la Fondazione Sella, dove Angelica Sella e Andrea Pivotto ci hanno fatto da guide in mezzo a cimeli unici. A questa uscita si sono affiancate quelle dedicate alla mostra di Doisneau.

Ovviamente non sono mancati ospiti prestigiosi: Carola Allemandi, Valerio Minato, Andrea Maglio, Stefano Lista, Enzo Pertusio, Steve Panariti, Dino Jasarevic, Massimo Gea e Paolo Pavan.

La storia è importante per questo abbiamo dedicato due serate di retrospettiva, la prima dedicata a Mario De Biasi grazie alla figlia e l’altra a Ilario Castagneri in compagnia del figlio.

La nuova edizione del Fotodigit, organizzata direttamente dalla FIAF, ci ha regalato un nuovo podio, mentre il Gran Premio Circoli e la FIAP World Cup continuano a fornire tanti spunti di riflessione.

Ovviamente non sono mancati i soci che hanno presentato i loro lavori: Claudio Marra, Dario Benedetto, Valeria Bitonto, Alice Povero, Raffaele Bellacicco e Edoardo Frezet.

La biblioteca del circolo continua a crescere a vista d’occhio grazie alle nuove donazioni ricevute, mentre la sala pose diventa sempre più ricca grazie al contributo di Luca Casale.

Adesso che abbiamo gli spazi, una delle attività su cui ci focalizzeremo sarà quella del consolidamento, catalogazione e valorizzazione dell’archivio del circolo. Abbiamo visto nella serata dedicata alle stampe degli anni ’70 una genuina curiosità per rivivere lo stile fotografico degli anni. Quanto visto è solo una minima parte del patrimonio sociale, che si è appena arricchito con la “foto” che ha portato alla nascita del circolo donata da Renzo Miglio e con l’acquisizione dell’intero corpus di Franco Ferraris.

L’anno si è chiuso con la tradizionale cena sociale, che quest’anno si è svolta presso il bowling affiancando il momento conviviale a uno aggregativo.

Sulla base dei vostri suggerimenti abbiamo sviluppato una tessera onnicomprensiva (salvo eventi eccezionali) che non solo sostiene le attività del circolo, ma che include anche i seguenti servizi:

• Partecipazione agli incontri in presenza e online
• Partecipazione alle uscite e ai lavori collettivi
• Utilizzo gratuito dello strumento di calibrazione del monitor
• Sconti sull’utilizzo della sala pose
• Servizio di biblioteca fotografica

A fine gennaio, ci sarà la tradizionale assemblea annuale che quest’anno sarà anche elettiva, un importante momento di confronto indispensabile a rinforzare le basi e la guida del circolo per il prossimo triennio.

Il 2023, non sarà un anno semplice, la situazione sociale ed economica di incertezza e difficoltà colpisce in primis anche le realtà amatoriali, oggi più che mai abbiamo bisogno di restare uniti e far leva sullo spirito aggregativo e di divertimento che ha sempre caratterizzato il Gruppo Fotografico La Mole.

Et ventis advertis.

Riccardo

per due ore circondati dalle meravigliose opere di Vittorio Sella, stampe e lastre fotografiche

In occasione dei Torino PhoTODays 2022, Il Gruppo Fotografico la Mole ha presentato la mostra “Rugby@Mole”.