Una sala piena piena di gente per la serata “Socio sotto la lente” di Raffaele Bellacicco che da qualche anno veste i colori della Mole.
Raf è stato a lungo socio del CRDC, dove ha maturato una grande esperienza fotografica e umana. Infatti, in sala sono presenti tanti soci provenienti dal CRDC, ma anche da altri circoli torinesi, che ci regalano, per l’occasione, uno spirito allegro, decisamente aggregante e denso di passione fotografica.
Inoltre, la serata è ancor più speciale perché con Raffaele inauguriamo la galleria espositiva del G.F. La Mole. I 30 metri lineari di griglie della galleria prendono vita ospitando le belle foto che il nostro amico ha esposto.
Raffaele Bellacicco ci racconta la sua storia. A vent’anni presta servizio militare in marina, ma riesce ad imbarcarsi e a viaggiare per mare solo dopo diversi mesi dall’inizio della leva. E’ così che impugna la sua prima macchina fotografica e incomincia a fotografare i marinai, gli amici, le navi e i luoghi toccati durante i viaggi. Finito il periodo di leva, il suo comandante lo congeda scrivendo nel rapporto finale di servizio: “Discreto calderaio, ma ottimo fotografo navale”. E’ così che Raffaele comprende che la fotografia sarà sua compagna fedele per i tanti anni a venire. Matura, studia, approfondisce la tecnica, cresce e migliora. Vince concorsi e ottiene negli anni molte gratificazioni. Viaggia tantissimo. Visita luoghi in anni dove le facilitazioni di Internet non c’erano, ma ha la possibilità di documentare tante storie e tante situazioni non accessibili ad un turista qualunque.
Ora è in pensione da qualche anno e il tempo a disposizione è utile per mettere mano ai ricchissimi archivi di foto scattate in più di trent’anni di passione fotografica. Diapositive, rullini, immagini digitali. Raffaele è restato sempre al passo con i tempi.
Tra le soddisfazioni avute negli anni, condivide con noi quella che forse è più nel suo cuore: un calendario dell’anno 2000 per Emergency prodotto in 10.000 copie tutte vendute. Il calendario riporta in ogni mese una sua foto a riprova che la fotografia può fare davvero un gran bene.
Ma parliamo del libro autoprodotto in poche copie che Raffaele ci presenta: “Il mondo al lavoro”. Un libro che raccoglie circa 250 fotografie scattate in 30 anni in giro per il mondo sul tema “lavoro”, a volte duro e difficile, declinato al maschile e al femminile, ma anche legato alla famiglia con una raccolta di barbieri che rasano barbe e tagliano capelli in ogni parte del mondo. Un audiovisivo curato da Massimo Gea ci offre una panoramica sui contenuti del libro che Raffaele ha prodotto per tenere traccia della sua esperienza e del suo passato con il desiderio che il libro possa vivere nelle case dei sui amici come testimonianza del suo vissuto.
Ed ora passiamo in galleria dove, davanti alle belle fotografie di Raffaele, piovono domande e curiosità sulle storie dietro alle fotografie esposte. Raffaele racconta esperienze ed aneddoti legati ai due temi tratti dal libro e in mostra nella galleria: “I tagliatori di navi” e i “Barbieri”.
E l’abbiamo detto fin dall’inizio che la serata è stata densa e piacevole. Quindi, grazie a Raffaele per aver condiviso le sue esperienze ed alimentato ulteriormente la passione fotografica oltre che il confronto e lo scambio di idee costruttivo.
Testo e foto di Paola Zuliani