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  • Ilario Castagneri: la fotografia della Mole negli anni 70
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Ilario Castagneri: la fotografia della Mole negli anni 70

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Da sempre ci impegnamo nel valorizzare la storia del nostro circolo, primo perché siamo se siamo ancora attivi oggi, lo dobbiamo alle nostre solide radici, e poi perché è una modalità di crescita.

Questa sera abbiamo avuto il piacere di riscoprire la figura di Ilario Castagneri che è stato nostro socio negli anni ‘70. Un periodo pieno di fervore nel mondo dei circoli fotografici.

Per raccontare questa epopea e ricordare Ilario ci siamo affidati a suo figlio Michelangelo e al nostro Presidente Onorario (nonchè fondatore) Renzo Miglio. E’ stata una chiacchierata tra amici che non si vedono da tempo in cui si ricordano con piacere e nostalgia i tempi andati (spesso ricchi di aneddoti, come la festa a tema medio-oriente tutti vestiti con lenzuoli bianchi in piena austerity).

Una delle attività focali dell’epoca era la partecipazione ai concorsi fotografici. Oggi è una pratica alla portata di tutti, mentre all’epoca richiedeva una meticolosa preparazione, dal reperimento del bando, alla stampa delle immagini e infine alla loro spedizione. I risultati poi erano incorporati nel retro della stampa e annotati in taccuini cartacei.

Le stampe che sono state esposte nella galleria hanno tutte avuto importanti riscontri nei più prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, ma sarebbe riduttivo descriverle solo con questo metro di giudizio. I soggetti ritratti ci raccontano lo stile di Ilario, il reportage dedicato alla sua amata Barge, gli studi sulla figura umana, sul mondo dello sport e sull’astrattismo.

Tra le tante foto presentata vincitrici di numerosi premi, spicca invece una foto che non ha vinto premi, ma che è stata scelta per essere esposta al MOMA di New York all’interno di una mostra sull’ italianità, insieme a tante altre icone del made in Italy come la Vespa, la 500, la caffettiera Bialetti…

La foto rappresenta un pulcino che esce da una casetta su cui campeggia la scritta “Gelati Motta”.

La serata si è conclusa con la donazione di 5 stampe all’archivio del circolo. Le foto resteranno in esposizione fino a fine gennaio.

(Testo di Riccardo Rebora)