Dopo il primo articolo sugli anelli adattatori è giunto il momento di affrontare i tubi di prolunga, che ci permetterà di avvinarci al campo della macro fotografia. In sintesi i tubi di prolunga servono per diminuire la minima distanza di messa a fuoco del nostro obbiettivo, aumentando così l’ingrandimento del soggetto.
Un esempio di un set di tre tubi
Vantaggi
- Un tubo di prolunga non altera la qualità dell’immagine perché al suo interno non ha nessuna lente.
- Sono compatti, leggeri ed economici. Da provare prima di un acquisto di una lente macro.
- I tubi di prolunga moderni riportano i contatti elettrici fra obbiettivo e reflex. Riescono cosi a mantenere tutti gli automatismi. AF compreso.
- Possono essere montati a cascata uno sull’altro per cambiare i rapporti d’ingrandimento.
- Possono essere accoppiati con svariate ottiche dal normale al tele.
Svantaggi
- Possono - spesso - non funzionare con ottiche molto grandangolari.
- Si perde la messa a fuoco all’infinito che resta ad appannaggio delle ottiche macro.
La lunghezza del tubo è sempre riportata sul tubo stesso
Sul campo
Entrando nel mondo della macro, otterremo che profondità di campo sia ridotta e dovremo di conseguenza lavorare con diaframmi molto chiusi, almeno da f11.
Dovremmo lavorare con cavalletto o a mano libera compensando con luce flash.
Altro consiglio è quello di non affidarsi all'autofocus AF, ma di lavorare in manuale. Per focheggiare e meglio non usare la ghiera di messa a fuoco, ma di spostarsi avanti e indietro con la macchina fotografica .
Tubo da 16mm su ottica 18-55mm a 55mm - non è vera macro ma ci avviciniamo molto al soggetto
Quanto ingrandiscono?
Il fattore di ingrandimento dipende da due fattori:
- dalla lunghezza del tubo (o dalla somma delle singole lunghezze nel caso di utilizzo combinato);
- dalla lunghezza focale dell'ottica utilizzata
Ranocchia ripresa con ottica 35mm su APS, a f/5,6. La messa a fuoco è sulla fronte, mentre il corpo è già sfocato. Flash off camera.
Il suggerimento è quello di montare questi tubi con ottiche normali e medio tele. Cosi facendo manterremo una minima distanza di messa fuoco dal soggetto. Tradotto: non ci troveremo la lente frontale dell'obiettivo a contatto con il soggetto da riperdere. Ad esempio Fuji riporta sul sito una tabella dedicata con il rapporto di ingrandimento raggiunto per ogni lente su cuoi viene montato.
Tabella compatibilità di esempio Fuji.
Quale modello scegliere?
Data la semplicità costruttiva del tubo di prolunga in commercio esistono numerosi produttori. In genere i tubi vengono venduti in kit da 3 tubi con lunghezze di 13, 21 e 31 mm che ci permettono di provare le più diverse configurazioni. Essendo privi di lenti al proprio interno hanno un costo in genere inferiore ai 30€. Personalmente noi ci siamo trovati molto bene con quelli prodotti da:
- Andoer con attacco Canon: compatibile con gli obiettivi EF e EF-S, sono disponibili con anelli in alluminio oro o blu e vengono forniti di una pratica custodia morbida;
- Meike con attacco Nikon;
- Meike con attacco FujiX: in questo caso sono solo due anelli da 10 e 16 mm;
Infine, non resta altro che provare e divertirci con la fotografia ravvicinata.
(Testo di Marcello Samuele e Riccardo Rebora)
Vi siete persi il primo articolo dedicato agli adattori? Lo trovate a questo link.
Se invece vi interessa scoprire il mondo dei moltiplicatori di focale potete visionare questo articolo.