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  • Arturo Calvanese – Back to the 70s
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Arturo Calvanese – Back to the 70s

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Arturo Calvanese si è unito al nostro Gruppo da poco tempo, ma voluto presentarsi e condividere subito con noi la sua fotografia.

Arturo ha vissuto per più di un anno dal 1973 al 1974 a Seattle negli Stati Uniti dove si è trasferito per motivi di lavoro. Come spesso accade a chi è appassionato di fotografia, i weekend liberi dal lavoro diventavano un’ottima scusa per uscire a fotografare per la città. In quegli anni, Arturo si è dedicato alla street photography, in modo inconsapevole, come lui stesso ammette. Situazioni stravaganti, persone vestite in modo particolare, momenti quotidiani di vita in strada erano i suoi soggetti preferiti. Terminato il periodo americano, Arturo ha raccolto le fotografie scattate che sono diventate il racconto di un piccolo spaccato dell’America degli anni ’70.

Arturo presenta “C’era una volta un’America”, una serie di circa 50 immagini su pellicola, da lui sviluppate, stampate e scansionate per la visione in sala.

Le fotografie sono quasi tutte di persone che Arturo ha incontrato per strada, riprese a volte con scatti rubati, ma in prevalenza consapevoli. I passanti reagivano poche volte in modo infastidito, più spesso con divertimento e complicità.

Durante la serata, ogni immagine diventa l’occasione per raccontare situazioni, aneddoti, curiosità di una vita ed un tempo passato.

Un break per conoscere meglio il nostro Arturo. Scopre la passione per la fotografia grazie a suo padre che a 8 anni gli regala la prima macchina fotografica, quasi un giocattolo di plastica dotato del solo pulsante di scatto e la manopola per mandare avanti la pellicola. Fino a prima della partenza per gli Stati Uniti, Arturo mandava a sviluppare le foto che scattava. A Seattle, l’appartamento dove abitava gli ha dato la possibilità di creare una camera oscura nella quale sviluppare e stampare le fotografie. L’unico suo maestro è stato un libro di Andreas Feininger con i concetti fondamentali della fotografia dal quale ha imparato la tecnica. Tornato in Italia ha continuato a fotografare con ritmi più diradati a causa del lavoro impegnativo. Arturo è un ingegnere e in America ha lavorato per la Boeing, in Italia per Aeritalia diventata poi Alenia ed ora Leonardo. Quando ha ripreso a fotografare intorno agli anni 2000 l’analogico era diventato complicato e quindi ha abbracciato il digitale. Con la pensione e il ritrovato tempo libero, si è appassionato alla fotografia di ritratto e alla fotografia di danza e musicale. Il bisogno di confronto e di condivisione ha spinto Arturo ad unirsi al nostro Gruppo.

Mentre le immagini scorrono, Arturo racconta con garbo e lentezza di se’ e della sua passione. Tante le domande e le curiosità alle quali il nostro socio risponde dipingendo un quadro che descrive il mondo che vediamo attraverso le sue fotografie. Scorrono e riscorrono le immagini e ad ogni passaggio vengono notati dettagli dai soci in sala. Il bianconero e il fascino del passato catturano e diventano una macchina del tempo che trasporta tutti in un bel viaggio negli anni ’70.

Una piacevole ed interessate serata.

Grazie Arturo e ben venuto tra noi.

Testo e foto di Paola Zuliani