Il 31 maggio si è conclusa l'iniziativa "100 Fotografie contro il Covid" promossa dal nostro circolo insieme ai principali circoli FIAF di Torino e provincia. Cogliamo quindi l'occasione per sintetizzare come è andata e trarre alcune conclusioni.
Partiamo dai dati oggettivi, ovvero 110 foto acquistate e 5.058€ raccolti con una media oltre 45€ a foto. I numeri sono certamente importanti, ma non sono sufficienti. Infatti, la sintesi migliore la fornisce il post di Specchio dei tempi dove si vedono i nostri contributi trasformarsi in aiuti concreti come i dispositivi di protezione individuale donati all'Unità di Crisi di Grugliasco.
Permettemi di concludere l'analisi statistica con una nota di orgoglio, le foto scelte dei nostri soci hanno totalizzato un totale di 23 copie acquistate e siamo uno dei due circoli che ha visto l'acquisto di almeno una copia per ciascuna foto presentata. Tale risultato è stato merito non soltanto della bravura dei fotografi, ma anche di una accurata selezione che ha tenuto conto non solo del punto di vista fotografico, ma anche commerciale.
Il risultato è stato, come sempre, reso possibile dallo spirito di squadra messo in campo andando oltre gli egoismi e i protagonismi. Ripercorriamo insieme la genesi dell'iniziativa.
L'idea, nata dalla mia fervida mente (qualcun altro in Direttivo userebbe altri aggettivi...) sulla scia dell'iniziativa similare messa in campo per Bergamo, è stata immediatamente approvata dal Direttivo e di comune accordo, abbiamo scelto di offrirla agli altri circoli tramite la FIAF perchè siamo convinti che sia più importante il bene collettivo rispetto alla singola visibilità.
Il supporto di Luciano Nicolini, delegato regionale del Piemonte, insieme al prezioso lavoro di Paola, ci ha permesso di coinvolgere altri 19 circoli che in pochissimi giorni hanno scelto le loro 5 migliori foto. Il tutto è stato impreziosito dal solito progetto grafico di Alice (neanche con il lockdown siamo riusciti a farti riposare...).
I risultati li abbiamo elencati sopra e la copertura mediatica ottenuta (La Stampa e il TGR solo per citare i più prestigiosi) è la dimostrazione del gran cuore messo in campo.
