Credo sia capitato più o meno a tutti nella vita di rimanere affascinati da un ruscello di montagna, da un magico laghetto alpino, tanto da voler provare a fotografarlo e poi di rimanere un po’ delusi dal risultato finale una volta scaricato il file nel computer di casa. In questi casi potrebbe essere d’aiuto, per catturare e interpretare al meglio la scena colta, l’utilizzo di un filtro fotografico.
Tecnicamente un filtro fotografico è un aggiuntivo ottico che, se posto davanti all’obiettivo lascia passare una parte della luce presente in modo da modificare il risultato finale. Per quanto con l’avvento della post produzione digitale sia possibile oggi riprodurre alcuni degli effetti dei filtri fotografici è sempre preferibile utilizzare i filtri poiché essi agendo direttamente in fase di scatto non intaccano minimamente la qualità del file e le modifiche fatte saranno più reali.
Se invece si volesse tentare di riprodurre le modifiche di un filtro in post produzione, pur scattando in raw, ci troveremmo inevitabilmente a dover affrontare degli artefatti la cui correzione andrebbe a detrimento della qualità finale della foto.
Vediamo ora in dettaglio le due categorie di filtri principali e successivamente i principali tipi di filtri utili per la fotografia:
Filtri circolari
I filtri circolari sono mediamente più economici, più immediati nel montaggio. La limitazione è che se ne può montare soltanto uno per volta. Si deve avere l’accortezza di scegliere il filtro del diametro corrispondente all’ obiettivo che si sta utilizzando e questo ci penalizza nel caso in cui le ottiche che intendiamo usare non abbiano tutte lo stesso diametro.
Filtri a lastra
I filtri a lastra invece sono più costosi e complessi, permettono una qualità migliore e soprattutto permettono di essere montati più di uno contemporaneamente. Essi vengono contenuti all'interno di un portafiltri che mediante un anello adattatore si avvita sulle ottiche. Il principale vantaggio è che se cambiamo lenti non dobbiamo cambiare tutti i filtri, ma solamente l'anello adattatore.
Passiamo ora ad esaminare i filtri utili per la fotografia e in particolare quella di paesaggio.
Filtro polarizzatore
Il filtro polarizzatore è molto importante, viene utilizzato in molte situazioni e non è riproducibile in post produzione. E' composto da una ghiera la cui rotazione serve per eliminare i riflessi degli specchi d’acqua e in generale di tutte le superfici riflettenti. Rende i colori più brillanti e saturi soprattutto il fogliame e il cielo. Può essere usato in situazioni di emergenza per allungare un pochino i tempi di scatto.
Un esempio di applicazione del filtro polarizzatore. Si notano i colori più saturi e brillanti.