Antonio Baiano ci introduce nel misterioso mondo della santeria cubana
Viene a trovarci in questo piovoso mercoledì di fine febbraio Antonio Baiano fotografo, torinese di adozione, ma napoletano di origine. Antonio è un grandissimo esperto di Cuba e la serata è tutta incentrata su questa isola caraibica. malgrado il tempo inclemente la sala è completamente piena con tanti ospiti esterni.
Ci racconta Antonio che dal 1996 ha iniziato a dedicarsi al reportage come mezzo di esplorazione di tematiche culturali e sociali. La scintilla scaturisce dopo aver visto una mostra di Salgado che gli cambia la visione della fotografia e lo spinge a dedicarsi al reportage. Del 2001 é il suo primo progetto “Radici” sui culti afro-cubani ed afro-brasiliani dal quale è scaturito anche “Quiero vivir la vida” incentrato sulla vita di una piccola cubana che continua a portare avanti da allora e che ci mostrerà nel corso della serata.
Gli ultimi lavori hanno invece affrontato le tematiche relative al popolo Curdo e agli indigeni Maya-Ixil del Guatemala. In parallelo nel corso degli anni ha condotto una intensa attività come fotografo musicale sulla scena torinese da solo o in collaborazione col Collettivo Fotografi Jazz Torino.
La prima parte della serata è incentrata sulla spiegazione accurata e quasi antropologica dei riti della santeria, Antonio ci racconta con grande passione e competenza le origini di questa forma di religiosità popolare frutto dell'incontro tra cristianesimo e riti pagani..
La serata si accende quando Antonio inizia a farci vedere le foto della vita della ragazza Yadira di cui lui è padrino e che ha seguito per tutto il corso della vita. La storia è coinvolgente e le foto narrano in modo molto appassionato le vari vicissitudini della giovane che, affetta da una grave malattia, viene iniziata alla santeria per darle supporto nelle cure mediche moderne. I bianchi e neri contrastati ci raccontano inoltre le feste di ingresso nella società di Yadira fino al suo matrimonio con la nascita dei tre figli. Le foto descrivono anche le tristi vicende attuali in cui Yadira è costretta a vivere in una fabbrica dismessa con redditi familiari molto bassi a causa, prima della pandemia, e poi della crisi economica. Foto splendide scattate in momenti a volte intimi con grande cura della composizione.
Antonio è un grande esperto di Cuba in grado di descriverci anche la situazione politica ed economica drammatica in cui vive l’isola in risposta alle numerose domande fatte dagli ospiti. I racconti sono accompagnati dallo scorrere delle foto dell’Avana meno turistica con le sue strade piene di vita ed energia malgrado le difficoltà.
Le storie non finiscono più e purtroppo non c’è tempo per vedere gli altri reportage anche perchè dobbiamo lasciare tempo agli ospiti di vedere la mostra che Antonio ha allestito nella galleria espositiva del circolo, La mostra sarà visibile per tutto il mese di marzo nelle serate di apertura del circolo. Le discussioni con il nostro ospite continuano nel corridoio con la possibilità di soddisfare tutte le curiosità relative alle 28 stampe in bianco e nero esposte.
testo di Carlo Mogavero (foto di Antonio Baiano, Antonio Di Napoli e Paola Zuliani)