Una sala piena che più piena non si può per la serata di Luca Casale. Dopo essere stato ospite in numerosi circoli torinesi, Luca è a Casa Mole per raccontarci la sua passione fotografica.
Luca non ha quasi bisogno di presentazione, ma, per i pochi che ancora non hanno avuto il piacere di fare la sua conoscenza, è socio del Gruppo Fotografico la Mole da molti anni, è specializzato soprattutto in fotografia naturalistica e tiene corsi tematici presso la nostra sede. Le sue immagini hanno vinto diversi concorsi nazionali ed internazionali oltre a vantare pubblicazioni su riviste del settore.
Piccola chicca di non poco rilievo è che le fotografie di Luca sono scattate spesso a km 0 (o poco più). Conosce ogni sassolino dei percorsi del Parco Nazionale del Gran Paradiso ed ogni gocciolina del Po nel Parco del Meisino dove gipeti, stambecchi, cervi, marmotte, merli acquaioli, svassi e tanti altri animali sono ormai suoi amici. In abbigliamento mimetico, teleobiettivi, tanta pazienza e nessun espediente a cui molti fotografi naturalistici ricorrono, Luca si apposta e aspetta che qualcosa succeda. Niente capanni, trappole o altro per riuscire a portare a casa i suoi scatti.
Mentre scorrono le immagini, scattate sul territorio italiano e non solo, Luca racconta aneddoti, insegna tecniche di ripresa, dispensa consigli, spiega le particolarità dei comportamenti delle varie specie di animali ritratti. Rapisce l’amore con cui presenta le foto di grande impatto e livello di realizzazione. I protagonisti pennuti o pelosi vengono catturati in momenti particolari, a volte anche in pose ironiche regalando ritratti simpatici.
Luca è profondo conoscitore degli animali che fotografa, requisito essenziale per riuscire prevedere ciò che l’animale farà e quindi fermare l’attimo giusto per una fotografia d’impatto. È anche uno sperimentatore, oltre a cercare la luce migliore per enfatizzare i colori e le atmosfere per creare set naturali per i suoi animali, gioca con il mosso dando vita a scatti pittorici dove gli stormi di uccelli diventano pennellate chiare su una tela colorata.
Chiude la serata una serie di immagini di astro paesaggio con il quale Luca si diletta per “andare su un altro pianeta restando sul nostro”, come lui stesso dice. Via Lattea, paesaggi lunari, fotografie notturne che sembrano riprodurre la luce diurna, paesaggi terrestri che appaiono come di un altro mondo.
Che dire… anche per i non appassionati della fotografia naturalistica, è impossibile non rimanere catturati dalle immagini di Luca Casale e dalla sua passione che diventa contagiosa.
Quindi, forza! Puntiamo le sveglie prima dell’alba per imparare insieme a Luca a volare in alto come i suoi pennuti o per salire in montagna zampettando come i suoi stambecchi.
Grazie per la bellissima serata insieme ed il nostro augurio è di vedere presto una bella fotografia della lince che al nostro Luca piacerebbe tanto poter immortalare.
Testo Paola Zuliani, foto in sala Antonio Di Napoli