Confrontarsi con gli altri foto amatori non è solo utile, ma una fondamentale occasione di crescita. Qualche mercoledì fa abbiamo avuto l’occasione al circolo di confrontarci non tanto sul risultato finale della fotografia, ma sulla post-produzione che l’ha generata.
E quindi in una serata abbiamo spaziato dalla fotografia subacquea a quella di paesaggio, dal ritratto al food passando per l’architettura e la street. Da questa carrellata di immagini e di esperienze vissute in prima persone ho provato a stilare alcuni punti fermi:
- Non esiste un trattamento unico per tutte le foto, ma ogni genere di fotografia ne richiede uno specifico a cui bisogna attenersi
- Il software e l’hardware utilizzati non sono fondamentali, ma certamente aiutano
- I tutorial aiutano a crescere e a evitare di andare per tentativi
- La post-produzione non è un orpello, ma aiuta a tirare fuori l’essenza della foto
- Il tempo che dedichiamo alla post-produzione è proporzionale a quanto siamo innamorati di quella foto
- Le capacità acquisite vanno mantenute con l’allenamento e soprattutto con il confronto
Insomma, l’ho trovata una serata estremamente arricchente e stimolante.
(Testo di Riccardo Rebora)