Ospite di mercoledì sera è stato Dario Fusaro, fotografo professionista, da anni si occupa di illustrare giardini, paesaggi e architettura di dimore di pregi
Dario, proviene dalla provincia veneziana inizia come grafico illustratore, appena diciassettenne frequenta lo studio di Armando Testa, sinonimo di pubblicità e grafica di qualità in tutto il mondo. Qui appende i rudimenti del linguaggio visivo e lo studio dell’immagine come veicolo della comunicazione; in particolare l’importanza di avere immagini pulite, libere da elementi di disturbo, imparare a vedere al di là dell’obiettivo, ponendo attenzione alla composizione già in fase di sotto.
Il passaggio a fotografo professionista avviene nel momento in cui con l’avvento dei computer contribuisce a distruggere il suo reale lavoro. Dario, infatti, era un’illustratore si occupava dell’iper-reale o di ritocchi fotografici pesanti dove si dipingeva sulle copie fotografiche).
In prima battuta si è occupato di arte con la riproduzione fotografica di affreschi e poi avviene l’incontro, quasi casuale come lui stesso ammette, con i “Giardini” di cui se ne innamora sin da subito.
Iniziamo con le proiezioni, e veniamo catapultati nella miriade di giardini di ville, castelli e dimore private famose, dove architetture, piante, sculture, alberi e colori creano immagini da sogno aprendoci scenari in alcuni casi fiabeschi, per lo più sconosciuti, celati da muri che ne nascondono la straordinaria bellezza.
Queste fotografie sono state pubblicate su diverse riviste del settore (che nel tempo si vendono sempre meno a causa della crisi che investe un po’ tutto il settore dell’editoria). In tanti anni di professione Dario Fusaro ha poi realizzato un notevole numero di libri a tema, molto apprezzati, grazie alla collaborazione con diversi architetti del verde che in più occasioni gli hanno suggerito location esclusive, difficilmente visibili ai più.
La serata è proseguita con la visione di altre foto di genere diverso, dove è emersa la vena creativa di Dario. Immagini dove il verde era sempre presente ma in secondo piano, infatti i soggetti principali erano le figure umane, scatti che lui catturava durante diversi eventi a cui partecipava.
Ultima sezione di immagini era dedicata all’architettura di interni di ville di pregio sia private che di proprietà dello Stato e altre erano scatti di puro divertimento sapientemente elaborate e molto divertenti.
La personalità fotografica di Dario Fusaro è emersa nell’arco di tutta la serata, siamo rimasti molto affascinati dai luoghi rappresentati.
L’autore è riuscito a diffondere attraverso le sue fotografie una sorta di serenità e bellezza dove il verde, a volte predominante e altre meno, miscelato anche ad altri colori (mai invadenti), ci ha fatto apprezzare maggiormente le fotografie.
È noto infatti che il verde trasmetta calma e piacevolezza.
(Testo di Antonio Di Napoli, foto tratte dall’archivio di Dario Fusaro)