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Tutto a fuoco! La tecnica del Focus stacking

Il focus stacking è una tecnica fotografica con la quale si riesce a ottenere una profondità di campo perfetta in ogni situazione. Il problema di avere perfettamente a fuoco il primo piano e lo sfondo è un problema che attanaglia da sempre il fotografo paesaggista, dove, pur scattando con diaframmi mediamente chiusi, non sempre con un singolo scatto si riesce nell'intento.

Ma è un problema sentito anche nella fotografia macro, dove, a causa degli ingrandimenti importanti, è impossibile avere perfettamente a fuoco tutte le parti del soggetto (sia esso un fiore o un insetto) con un singolo scatto, e avere contemporaneamente lo sfondo sfocato, per non creare elementi di disturbo.

Ricordiamo che, generalmente, per ottenere una buona profondità di campo occorre utilizzare un diaframma chiuso, il che significa avere dei tempi di scatto lunghi, o esser costretti ad alzare gli ISO di scatto. C’è poi da aggiungere che i grandangoli, per caratteristiche intrinseche ottiche, hanno una profondità di campo maggiore, rispetto agli obiettivi normali o tele.

Ma, ricordiamoci, che non possiamo utilizzare un diaframma troppo chiuso, per non incorrere nel fenomeno della diffrazione, che penalizza la nitidezza dello scatto.

Vediamo quindi, nel dettaglio, come estendere la profondità di campo in ogni situazione di scatto e con qualsiasi ottica desideriamo utilizzare.

SUL CAMPO

  1. Dobbiamo eseguire una serie di scatti, quindi dobbiamo fissare la fotocamera ben salda sul treppiede.
  2. E’ consigliabile regolare l’esposizione in manuale, in modo da avere sempre gli stessi parametri di scatto e quindi nessuna differenza in termini di luce nei vari scatti.
  3. Anche la messa a fuoco va regolata manualmente.
  4. Per ridurre al minimo il micromosso, è consigliabile dotarsi di un cavo di scatto remoto o di un telecomando.
  5. Una volta composta la scena e impostata la fotocamera, tra uno scatto e l’altro dobbiamo soltanto modificare impercettibilmente la messa a fuoco.

IN POST PRODUZIONE

  1. Come primo passaggio dobbiamo importare le foto in Lightroom

2. Come secondo passaggio dobbiamo effettuare il bilanciamento del bianco e applicare la correzione automatica dell'obiettivo su tutte le foto.

3.  Ora si tratta di selezionare tutte immagini che fanno parte della serie e di aprirle come livelli in Photoshop

4. In Photoshop dobbiamo selezionare tutti i livelli e dal menù "modifica" selezionare "allineamento automatico livelli"

5. Si apre una videata dove selezioniamo proiezione automatica e lasciamo non selezionate tutte le altre opzioni

6.  Nel passaggio successivo, dobbiamo, dal menù “modifica” selezionare “fusione automatica dei livelli” , metodo di fusione “crea serie di immagini” , lasciamo selezionate le altre due funzioni “toni e colori uniformi” e “riempimento in base al contenuto per aree trasparenti”

7) A questo punto non resta che rifinire l'immagine, eliminando le parti non perfettamente allineate (i bordi)

Quindi , partendo da questi scatti (eccone solo alcuni)

Il risultato finale è questo, dove possiamo notare una perfetta nitidezza dal primo piano allo sfondo

Gli scatti sono stati effettuati con un 70-200 , impostato a 200 mm, quindi con una profondità di campo ridotta per via della lunga focale. Lo scatto è stato così progettato, proprio per sfruttare le qualità intrinseche di una lunga focale (lo schiacciamento dei piani).

Questa tecnica la potete tranquillamente sperimentare anche a casa con un qualsiasi oggetto (oppure con i fiori casalinghi).

(Testo di Marco Cappello)