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Portfoli grezzi nel cassetto

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E dopo quattro anni, il nostro Marcello VP (Vice Presidente) si è ripresentato come socio sotto la lente. Davanti ad una sala piena piena di soci ha aperto il suo armadio (fotografico), ma non per far uscire scheletri, bensì portfoli tenuti nel cassetto.

Marcello ha un archivio fotografico di tutto rispetto creato negli anni grazie alla sua voglia di fotografia, di sperimentazione e di creatività. Studio, esercizio, crescita è un mood per il nostro VP.

Io c’ero quattro anni fa alla precedente serata di Marcello come socio sotto la lente. In quell’occasione aveva presentato un arsenale di buona fotografia di tutti i generi e aveva fatto una domanda alla platea per aiutarlo a capire la sua identità fotografica: “Che tipo di fotografo sono?”, aveva chiesto. Io credo che la risposta sia arrivata da sola in questi anni. Questa volta Marcello si è presentato in sala con uno stile suo, personale e definito. Marcello non ci ha portato il suo “the best of” di foto singole (troppo facile!). Ci ha portato una serie di reportage di eventi (genere fotografico che gli riesce decisamente bene) e portfoli “grezzi” che hanno spaziato dal Degustibus, al Vajont, passando dalle albe della sua Riccione alle pennichelle improvvisate sulle panchine.

Lui, che è uno dei nostri docenti dei corsi di fotografia, si è messo in gioco passando per una volta dall’altra parte della cattedra e ci ha chiesto di aiutarlo in questa ennesima sfida. E alla fine, anche dall’altra parte della cattedra, il nostro VP ha insegnato. Abbiamo lavorato insieme ai suoi lavori. Dalla platea sono arrivati tanti plausi, consigli e critiche per migliorare quei lavori grezzi e cercare di farne un lavoro finito. Una serata di crescita per tutti noi.

Grazie Marcello per esserti davvero messo in gioco (una delle qualità che ti rende unico) e per questo ti facciamo un grande applauso.

(Testo di Paola Zuliani / Foto di Riccardo Rebora)