Tutto pronto per la gita ad Alba organizzata in occasione della seconda uscita pratica con gli allievi del corso base. A grande richiesta dopo il successo dello scorso anno abbiamo unito soci ed allievi per una giornata intera nelle Langhe a caccia di spunti fotografici.
Purtroppo non siamo riusciti a prenotare un bel sole e con gli occhi continuamente alle previsioni meteo che non prometteva niente di buono, abbiamo confermato la gita e iniziato una comune danza propiziatoria anti mal tempo. Il Gruppo Fotografico la Mole è nato sicuramente sotto una buona stella, anzi sotto una bella Luna conquistata proprio nello stesso anno di fondazione del circolo e quindi… il sole non si è visto per tutto il giorno, ma non è scesa dal cielo neanche una goccia di pioggia.
A bordo di un autobus privato, partiamo per Alba dove si sta svolgendo la Fiera Internazionale del tartufo bianco. Più di 60 partecipanti alla gita, milioni di chiacchiere durante il viaggio come se l’alzataccia domenicale fosse già un lontano ricordo e arrivo a destinazione in perfetto orario. Fuori la bandiera del circolo, tutti compatti e sorridenti per l’immancabile foto di gruppo che insieme alle altre ricorderà per sempre la giornata trascorsa insieme. Ci suddividiamo in gruppi coordinati da docenti e tutor, fuori le macchine fotografiche, veloce briefing e poi ci incamminiamo verso il centro storico per esplorare le vie della deliziosa Alba a caccia di spunti fotografici. I mercatini pieni di colore e di prodotti tipici in bella mostra, le piazzette in livrea autunnale ricoperte di foglie di acero rosso e i vicoli storici inondati dal profumo di tartufo e di buon vino, stuzzicano piacevolmente il nostro appetito fotografico e culinario.
È meraviglioso l’entusiasmo, la curiosità e la crescente passione che stanno dimostrando gli allievi di quest’anno. Domande, prove, attenzione, sperimentazione, occhi curiosi in cerca di prospettive ed inquadrature interessanti. Abbandonata ogni timidezza, gli allievi hanno creato un gruppo compatto con i docenti ed i tutor dando vita a sintonie davvero piacevoli.
Ma non si vive solo d’aria e di fotografia in questa bella giornata, lo stomaco incomincia a dare chiari segni di languore ed il calo di zuccheri rischia di rallentare troppo i movimenti sulle ghiere dei tempi e dei diaframmi delle nostre macchine fotografiche. Stooop! Vediamo di sederci e di far pranzo per sfamare non solo gli appetiti fotografici. Ed è anche intorno ad un tavolo che si fa gruppo, che si saldano nuove amicizie, che ci si confronta, che si scherza e si ride. Se poi tutto è annaffiato da buon vino (non troppo altrimenti le fotografie vengono mosse) è ancora meglio!
Dopo l’adeguato tempo di posa per pranzo, un bel caffè e si riparte verso un lato del centro ancora inesplorato. I fumi dei bracieri delle caldarroste, le chiese sconsacrate, gli artisti di strada, sono tutti spunti per l’esercizio fotografico pomeridiano particolarmente goliardico e divertente.
Per la parte finale della giornata, i gruppi si ritrovano spontaneamente (manco ci fossimo messi d’accordo) intorno ad una giostra dal gusto antico con bei cavalli che girano e si sollevano in su e in giù. Irresistibilmente fotogenica!
Incomincia ad imbrunire ed è ora di tornare verso l’autobus che ci riporterà a casa.
Torniamo verso Torino stanchi, ma soddisfatti e già con una gran voglia da parte di tutti di ritrovarci di nuovo insieme per un’altra bella giornata di fotografia e di divertimento.
Giornata davvero super!
(Testo di Paola Zuliani)