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Ars et Labor – Fotografia a suon di musica

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Il cielo sopra Torino concede una tregua agli ormai consueti temporali serali permettendo a tutti di arrivare in sede non bagnati come pulcini. Questa sera abbiamo ospiti e non sarebbe stato carino asciugarci tutti usando la luce ed il calore dei grandi soft box della nostra sala pose!

Quindi accogliamo con piacere gli amici del circolo fotografico Ars et Labor di Ciriè di cui noi siamo stati ospiti nel mese di Maggio.

Ci presentano una decina di audiovisivi. Il tema è vario. Si passa dalle foto di viaggio, ai paesaggi, dalla naturalistica alla calligrafia, dai volti della Certosa di Bologna al funerale di Berlinguer, dal decalogo dello streeter ai luoghi abbandonati, da una foto-canzone ad un elogio alla follia, per finire con la vera storia legata al carnevale di Ivrea.

I nostri ospiti presentano così la loro fotografia, un tema, musica, montaggio, a volte testi.

La platea di soci è attenta e tra un blocco e l’altro di proiezioni non mancano i commenti, i consigli, i complimenti, ma anche le critiche perché molti dei lavori presentati sono davvero belli e con qualche miglioramento posso diventare ottimi. Chiacchere intense intorno a ciò che si è visto. Ne sono usciti consigli utili a noi che li abbiamo dati e, speriamo, utili agli amici di Ars et Labor per migliorare il già buon lavoro fatto. Servono proprio a questo gli incontri con gli altri club. E’ importante il confronto, il dibattito, la visione di modi ed approcci differenti alla fotografia per crescere ed esplorare altri modi di vedere e rendere concreta la passione che ci accumuna tutti: la fotografia.

Quindi, grazie agli Ars et Labor per essere venuti a trovarci e a prestissimo per un nuovo incontro.

Testo di Paola Zuliani