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Seconda tappa fotocampionato

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Conclusa la seconda tappa del foto campionato titolo: il tondo, inteso non solo come figura geometrica, ma anche come concetto astratto-filosofico e metafora della perfezione.

"E sti ca.....i!" verrebbe da esclamare a proposito di chi ha pensato al sottotitolo (NdR Il Presidente ringrazia).

Indubbiamente, il tema è stato molto stimolante e svolto da tutti i partecipanti in modo egregio, a detta dei giudici, nella persona di Carlo Mogavero e Piero Ferroglio, che hanno giudicato con attenta perizia il nostro operato dandoci (sempre bene accetti) spunti e consigli per migliorare.

Durante la proiezione delle foto ho notato una certa similitudine con il concetto di Vita. Partendo dalla fecondazione da parte di spermatozoi "incuffiati" di un CD da cui in un secondo momento sbucherà un occhio, (da qui il termine fecondazione assistita) si vedrà poi la cellula in fase di maturazione come un palloncino tenuto in primo piano. Poi, seguendo le varie fasi lunari si arriva all'essere umano, e per la precisione intesa come perfezione, alla donna, impegnata a far girare ( i più maligni direbbero " e non solo") la grande ruota dell'esistenza e sostenendo con le mani e leggerezza il mondo della comunicazione 4.0.

Uomini serviti a colazione su piatti e piattini cromatici, e donne ancora che hanno la stoffa e matite per cucire e tracciare la vita di chi sta al loro fianco, dando una nota di colore. Ci tengono d'occhio, come una sorta di grande sorella non curandosi dei loro capelli scomposti. Viene messa su tavolini in piazza la vita di coppia, arrivando ad appendere al chiodo le fedi, cercando di ripulire la propria coscienza in una sorta di lavatrice cosmica; aspettando l'ultimo tram di mezzanotte, guardiamo lo scorrere dei giorni che come l'acqua sotto i ponti passa, e ci sembra di aver vissuto la nostra esistenza veloce come un colpo di pistola, dimenticando il tutto con una grande sbronza collettiva attingendo il nettare degli dei da grandi botti ascoltando un coro celestiale di lattine.

Perdonate questo elementare esercizio per collegate tra di loro un po tutte le foto, spero di non averne dimenticate.

Una menzione speciale, come in occasione del recente 25 Aprile, va al milite ignoto, e nello specifico, nel nostro caso va "all'analogico ignoto" che è riuscito a mettere in cattiva luce (e inquadratura, direi anche) un mitico Kodak Carousel.

Non mi resta che fare i complimenti a tutti i partecipanti per essersi divertiti a scattare e a chi ha messo quel guizzo di originalità in più, come direbbero i cugini d'oltralpe; chapeau, anche se, come si diceva, ormai tutto è già visto.

In effetti in serate come queste, si da un giudizio sulla foto fatta per l'impegno messo nel realizzarla, divertendosi , non facendosi entusiasmare nell'individuare, una improbabile unicità, che con quasi un miliardo di pubblicazioni di foto al giorno in tutto il mondo sul web difficilmente si può trovare!

Le immagini sono visionabili al seguente link.