Giovani e "anziani" a confronto, ieri sera presso la sede della Società fotografica subalpina.
Noi de "La Mole" siamo stati ospiti del circolo più antico d'Italia (nato nel 1899) e abbiamo portato a visionare i nostri quattro ultimi lavori: i cinque pannelli di "A tutto colore", i mini cubi di "Alea Iacta est", una selezione di foto dei murales e le 20 foto esposte a CioccolaTo.
Sono state due ore intense, durante le quali è sorto un interessante dibattito: al di là del confronto fra i due circoli, su temi affrontati da entrambi o sulla grandezza in termini numerica data dagli iscritti degli stessi, si sono sentiti complimenti per l'originalità delle idee de La Mole (in particolare per l'impatto visivo di "A tutto colore" e, soprattutto, dell'installazione dei due cubi a Paratissima), e qualche suggerimento. Fra questi, l'invito a essere "più incisivi e osare di più".
Il nostro presidente, Riccardo Rebora (nella foto insieme al presidente subalpino Enzo Pertusio), ha più volte sottolineato la chiave che contraddistingue il circolo: il lavoro di gruppo, la coralità, all'interno delle quali far risaltare lo stile di ciascuno: "Il nostro scopo - ha sottolineato - è far crescere fotograficamente ogni nostro socio, permettendogli di esprimere al meglio lo stile che lo contraddistingue".
Uno degli aspetti che ha colpito di più è stato il modo di presentare le due opere a Paratissima: "L'idea dell'installazione - ha affermato Pertusio - è nuova per noi, abituati a vedere le foto appese o in una presentazione video".