"Tutto è partito da qui, voi mi ringraziate, ma sono io che vi devo moltissimo. È stato un vero piacere, Irene".
Con queste parole , Irene Fucci ci ha salutato, con la consueta dedica che gli ospiti intervenuti nelle serate lasciano sul libro ad esse destinato.
Ah, finalmente erano diversi mercoledì che non si vedevano tante presenze al circolo, la sala era gremita! Sarà l'importanza dell'ospite, nello specifico Max De Martino, o forse la mancanza di partite di una delle due squadre della città di cui attualmente mi sfugge il nome? Mah, chi può dirlo! Comunque, penso il primo.
Conclusa la seconda tappa del foto campionato titolo: il tondo, inteso non solo come figura geometrica, ma anche come concetto astratto-filosofico e metafora della perfezione.
"La fotografia è tutta la mia vita e il mezzo per comunicare le mie ansie, le mie paure e le incertezze". Con queste parole mercoledì sera é iniziata quella che, più di una presentazione di immagini (della serie: guarda come sono brava ), é stata una vera e propria lectio magistralis sulla fotografia intesa quasi come un percorso psicoterapico del nostro inconscio, tenuta da Fiorella Vair.