Serata stellare con Emanuele Balboni, astrofisico, divulgatore scientifico al Planetario di Torino e appassionato di fotografia, nostro ospite attesissimo per una serata a dir poco entusiasmante.
Emanuele è un eccellente oratore, la sua passione per il cielo è forte e contagiosa. Ci fa vedere la sua astrofotografia paesaggistica con il preciso intento di raccontare il cielo mettendo in chiaro risalto i corpi celesti, ma anche gli eventi ed i fenomeni particolari come le eclissi, le congiunzioni astrali, le aurore boreali e i transiti. Impossibile non rimanere estasiati.
Non solo cielo nelle sue magnifiche fotografie, ma anche e soprattutto il paesaggio, indispensabile per contestualizzare la posizione degli astri. Emanuele fotografa da solo e, per nulla intimorito dalle alzatacce o dalle poche ore di sonno, parte alla ricerca di luoghi che siano stati sporcati il meno possibile dalle luci dell’uomo per raccontare il cielo.
Perché fotografare le stelle? “Perché il cielo è bellissimo ed è in via d’estinzione. L’uomo ha talmente illuminato il suo piccolo mondo terrestre da oscurare la volta celeste”, ci dice il nostro ospite con gli occhi brillanti di passione. Infatti, Emanuele predilige il crepuscolo per le sue fotografie notturne, in modo che le stelle siano già sufficientemente visibili, ma nello stesso tempo l’inquinamento luminoso non interferisca troppo nelle immagini.
Attrezzatura necessaria, tecniche di scatto, software per trovare il punto giusto di ripresa, Emanuele non risparmia i dettagli e i suoi segreti per ottenere fotografie d’impatto. È tutto trasparente e sotto la luce del sole, ops delle stelle, compresa la post produzione usata in modo discreto proprio per rendere la documentazione fotografica più veritiera possibile.
Insomma, siamo rimasti incantati per più di due ore ascoltando il nostro ospite raccontare il cielo e guardando le sue bellissime fotografie, magia che continuerà seguendo il suo blog “Cosmo e dintorni”.
Un applauso lungo e sincero per Emanuele a fine serata e la promessa di incontrarci prestissimo per un’uscita insieme a far fotografia sotto le stelle.
(Testo e foto di Paola Zuliani)